venerdì 15 agosto 2008

Dovresti dirmi ora dove sei, tu e i tuoi acchi azzurri.

Eggiá mi sei apparso, mi hai sorriso, ti sei messo li davanti a me... ora devi dirmi dove sei. Tu e i tuoi occhi azzurri.

Ora che dico "Carajo!", ora si devi dirmi dove sei.

Dovresti vedere in che condizione ho ora il cuore!

Tu e i tuoi occhi azzurri dei quali avrei voluto impossessarmi.

lunedì 3 marzo 2008

martedì 19 febbraio 2008

Essì che ci mettevo infinatemente piú cuore qua che sul nuovo blog.


Forse perché é stato il primo o perché é durato di piú... quindi l' ombra mia girovaga sulle pareti.


Ma definitivamente... no!


É incredibile quanto un uomo intelligente riesca ad essere uno stupido uomo, delle volte, poche spero per lui.


Non m' incombe piú di tanto, se per strada hai trovato e scelto e continui a scegliere compagnie idiote affari tuoi. Poiché non sono io chi teme te ma al contrario, lo sai.


Io sorrido e sappi che non mi pento di quel che affermo.


Sorrido ora.


E passando a A. Z.


Quanto vorrei che fossi tu a leggere le parole che ti ho dedicato dato che non ho modo di raggiungerti e tu non hai modo di raggiungere me, solo questo punto dell' universo puo farci incontrare ma teniamo presente che le nostre vite si allontanano come le particelle esplose del big-bang. Ció non mi arreca tristezza é solo una constatazione.


Non m' illudo affatto della perfezione e so che tutto ció che ha a che fare con il dolce tormento va in malore, siamo tanto stupidi noi gli umani. Quindi benché mi dispiaccia, non é un male che certe cose non si avverino.


Anche perché ogni 5 minuti m' innamoro e ogni 5 minuti mi disinnamoro.


Dannati, siete in tanti a bazzicare nella mia testolina...


E ora vorrei vedere quest' altro, il pescatore, il ragno, il dentifricio perfetto, il ragazzo senza scrupoli o il matto? Solo per sentire quella piccola scossa che scende lentamente dal cuore allo stomaco. O é il contrario?


Desidero per lui quel che desidera per me.


Ma...


A cosa mi serve ?


Boh..... ?


Come al solito.



Ah! Quanta insofferenza ho ultimamente con la volgaritá e... anche il piú elegante riesce ad essere volgare.