mercoledì 21 novembre 2007

Morenazo lindo
morenazo bonito
pantorrilla redonda
de cuero asoleado
mano gruesa
color de tibieza

Ojasos renegros
bailando a la luz
mirando ilusiones

lunedì 18 giugno 2007

Finalmente ho trovato il modo di trasferirmi a blogspot senza sentire che lascio una casa aperta e con tutti i mobili dentro.

Pace...

venerdì 8 giugno 2007

Ogni tanto, ci vuole proprio un bel film che sia condiscendente con lo spettatore...

No....
con me.

Mi basta...

domenica 20 maggio 2007

sabato 19 maggio 2007

Mi causó una strana sensazione vedere il grigiore che avanzava nei suoi capelli ,
vedere il suo aspetto un po' sciupato
e vedere quella giaccha azzurra petrolio un po' sgualcita.

Ero contenta di vederlo come sempre e avrei voluto che il momento non terminasse.

Ma oggi non vorrei che lui vedesse
il mio spirito sgualcito.

lunedì 14 maggio 2007

Tengo tuto pero no quiero ir a fondearme a la pieza y bajo las frazadas.

Pensavo mi sarebbe pesato alzarmi alle 06:00, specialmente se ho appoggiato la testa sul cuscino alle 01:30, credo, non rinuncio mai alle mie 9 o 10 ore di sonno, non ci rinuncio per principio e perché definitivamente il corpo e le palpebre non me lo permettono.

Si, ogni tanto ci rinuncio ma solo per cose realmente importanti e Lui, il mio sole é l' assoluto, tanto che sapendo quanto era necessario andare a nanna presto per uscire presto con lui la mattina, ho lasciato trascorrere il tempo, mandandogli una e-mail con scritto: "Te Amo" e cercando foto da aggiungere al messaggio ho rinu
nciato a preziose mezz' ore di sonno.
Ancora non apre la e-mail ma so quanto sospirerá e quanto si scioglierá di tenerezza al vedere quei gattini sgraffignati da google-image.

Quanto mi piace Gary Oldman, che interessante il suo "essere", almeno quello che vedo io .

Vado a sonnellare e ... si,
magari mi capita di sognarlo con quegli occhi brillanti, azzurri e beffardi.







mercoledì 2 maggio 2007

Se lui é una delle ruote che servono a far partire finalmente la macchina, ebbene sia, lo accetto. Come non potrei? Con la parte di mare dove si riflette un tempano negli occhi e con quell' accento che mi sbalordisce e che mi é tanto famigliare e quel credere nella sua intelligenza e sensibilitá ma sapendo che é lontana anni luce da questo perimetro esistenziale.

Farlo in parte per te.
Come per altri?
Ok, proveró,
giuro.
 



Chao

a VM



martedì 1 maggio 2007

Se ce n' é di rabbia.
Ma per quali ragioni?
Contro cosa?



Il tuo livello ti é dato dal livello del tuo nemico,
scegli te contro chi lottare.


Il resto é solo uso,

abuso e cattivo uso
della costruzione linguistica,

la cui fonte é il pensiero meschino
e una vita di breve irradiazione.


Rimango perplessa quando
qualcuno mi si dimostra
stupido,
perplessa quando la gente
si lamenta del profumo altrui
mentre invece la puzza
gli viene da dentro.
Delusa no, giammai
so sempre con chi parlo
anche se, molte volte
son piú magnanima di quel che
mi permetterebbe evitarmi
il gusto amaro.
Bevo acqua minerale gasata
e sempre l'ho detestata,
errore che avevo smesso
di commettere da secoli.

Sintomatico?
L'eterno ritorno?
Dovró parlarne con Me.

Nel mentre:
Due sono i componenti coesistenti

che rimbalzano dalle pupille.

Tristezza e indifferenza.



Ma quanto mi piaccio!

lunedì 23 aprile 2007

Per questo hanno esportato la loro stratificazione sociale, per ridurre i popoli a dei pezzenti e poter schiacciarli senza rimorsi.


Presencia militar en las comunidades mapuche de la IX región, Chile 2005
Chile 2005


Chile 2000

domenica 22 aprile 2007

Ieri zero.
Oggi 4.




Una sfida velata che
si vince abbandonando
il tavolo da gioco,
lasciando il duellante
a muovere in eterno
le pedine della su vita.

Camminare su macerie non serve.

Non serve rischiare
d'intrappolare i piedi
tra macigni di un cemento frantumato
il cui fine é solo quello di coprire
di fitta e pesante polvere quel che attesoro.

M'allontano serenamente
camminando sulle ruotaie
nel senso opposto
alla fantasmale stazione
dove i viaggiatori aspettano
un vagone il cui lusso
é solo miraggio.

Rompo il biglietto incantato
e tiro al vento, dietro di me
i pezzi di carta di
un prezzo che non pagheró.

Non andró a un ballo in maschera
ne rimarró abbagliata
da fuochi d'artificio,
non useró falso velluto,
ne ingannevoli acconciature.
Non danzeró al suono
di un valzer stonato.

Non é il mio sentiero
quello che porta
alla cittá degli invidenti.

"Ho incontrato per strada un uomo molto povero ed innamorato,
portava un vecchio cappello ed un cappotto strappato.
L'acqua gli entrava nelle scarpe e le stelle nell'animo."
(Victor Hugo)





giovedì 22 marzo 2007

Si, ogni tanto ri esisto e vengo qua a spolverare le sedie come chi lascia una casa piena di ricordi sotto lenzuola bianche.

Una casa che non si vende ne affitta, che non si butta giu, a causa delle radici che negli anni sono andate nascendo, torno qua forse per lo stesso motivo per il quale ho creato questa casa e metaforicamente tendo ad accostare questa casa al fatto di averne creata un  altra che vado riempiendo con cose fino a un tempo estranee ai miei occhi, alle mie orecchie ma che ora apprezzo.

Ok, si torno e, col cuore un po' piú leggero anche se dubitativo (come sempre). Ogni tanto torno si.

E so che qui abitano persone che non so e non posso descrivere, forse fantasmi ecco, fantasmi ai quali ho aperto le finestre, fantasmi che non sempre vorrei mi stessero osservando, fantasmi che ho ospitato e poi rinnegato, fantasmi gente buona, fantasmi gente che si cerca, gente che dice ascoltiamoci che é l' unica cosa che ancora puo salvarci dalla disumanizzazione, fantasmi gente che hanno scoperto uno spiraglio piú  democratico nel muro, da dove poter passare, un tunnel da gestire a piacimento.

Torno sapendo che lui é stato con la luna, é l'unico che ha sentito le labbra bianche della luna posarsi sul suo petto, (non é l' unico) ma é l' unico nell suo unico universo. Scuro é l' universo e togliendoci le stelle diventa nero, cosicché solo viene illuminato dalla bianca sfera che si posa nel nulla, innanzi a noi, mostrandosi dolce e amorevole ma sfuggente, impossibile da poter toccare, dea alla quale in molti chiediamo ci avveri il desiderio d' aver accanto l' essere amato, dea alla quale spesso ho pregato di riportarmi una persona che rammentavo prima con allegria poi con dilaniante tristezza, dea che prende l' aspetto di chi si ama, persona che dopo esser stata amata si é trasformata in luna e ha preso dimora nell' impossibilitá della lontananza.

Ecco tutto.

Somiglianze mai e mai comparabili.

Comprensione della quale ci si puo pentire in futuro, sempre vi e qualcosa che ci delude ma si supera tutto ormai.

Potrei evidenziarti una dedica ma non scrivo a te, scrivo di quel che sento e in uno spazio ti sei adagiato o ti ho adagiato, sicuramente capiresti ma non sempre le esperienze servono a donarci la capacitá di riconoscere le cose o dove esse esistono, le ferite ci concentrano in punti esterni o interni e in non tutti i casi in entrambi universi, non sempre le esperienze ci donano saggezza che equivale alla mancanza di arroganza, parlo delle cose importanti, non di sciocchezze, non sempre e non obbligatoriamente, nessuno é obbligato a capire e sentire quel che gli altri vorrebbero, per questo non mi pare importante evidenziare un destino per queste parole, da sole prenderanno un sentiero qua, la, in me, in voi, in nessuno. Non voglio neanche rivolgermi a un "te".

E ora basta, é sufficiente.


Dolcezza é la parola.

Invadilo che oggi son buona.

Invadili, invadi questo mondo.

Dolcezza ti perseguito.


Ora cullami.
bubble2