mercoledì 21 dicembre 2005

Amo la bellezza e la gentilezza delle cose, della vita, nel mondo.


Anni fa, qualcuno mi diede una gran lezione, un ex fidanzato, era fisicamente la via di mezzo tra il Davide del Donatello e il Davide di Michelangelo, la copia umana di tali opere ma con un volto dai tratti piú gentili tipici del mixer tra europei e indigeni in america latina, moretto, occhi un po a mandorla e  color verde scuro o miele a seconda dell' inclinatura della luce che in loro si rifletteva, pelle scura, capelli castani e un gran bel sorriso che affiorava tra le labbra che sì, eran labbra, molto diverse da quei fili sottili degli europei.


Fu per coincidenza l' eletto dal punto di vista genetico per le sue caratteristiche fisiche (unite alle mie fisiche e intellettuali) che contribuí alla fortunata combinazione in dna del frutto bellissimo, dolce e colorato che mi fu donato dalla vita, si, colui che contribuí al 50% di vita che esiste nel mio bimbo dorato.


Be questo bel giovine un giorno, guardava una bella ragazza, allorché interpellato da me sul perché dirigesse continuamente la vista in direzione della bella ragazza, mi rispose che cosí si rilassava, ovviamente in me scattó in un secondo il meccanismo di ripiegamento nella vergogna e nell' immediato approffondimento sul significato di tale frase nell' interna riflessione e mi assalí un sentimento di grande rispetto nei confronti suoi. Un click suonó in me, prendendo consapevolezza di un concetto che mai avevo visuallizzato, questo riguarda l' intimitá della percezione di ció che si trova bello, quanto personale sia la scelta di ció che ci piace, é vero che da sempre ci son icone che uniformizzano certi canoni estetici, ma piú dentro, nel luogo piú scuro delle pupille, in una caverna che solo noi conosciamo, vi é un punto che inconsapevolmente o no, solo noi gestiamo o abitiamo e decoriamo con statuine che solo noi possiamo raccogliere nell' immensitá di una spiaggia dove le onde continuamente portano mille oggetti.


La bellezza non é quella che ci indicano gli altri, é quella che ci viene trasmessa, é quella che riesce ad entrare in noi con gentilezza, senza volerlo noi, senza volerlo lei o il suo emissore ma che peró ci fa dire grazie senza emettere parola.


Ho sempre amato la bellezza, la dolcezza, la gentilezza, le piccole e grandi esplosioni di questi aggettivi, che stanno ovunque.


Ecco perché spesso, ora che la tecnologia me lo permette, mi diletto per ore a mettere una parola qualsiasi su google-images e a passeggiare col mouse nelle sue gallerie, incredibilmente delle volte trovo fotografie o disegni che non hanno niente a che fare con la parola, per cui ogni parola puo darci belle sorprese.


Ecco che la parte piú buia delle mie pupille si illumina davanti al tutto e che gente anonima mette in rete e io ne faccio una disordinata raccolta in cartelle disseminate su questa finestra che da a una scatola chiusa e aperta al mondo.


Ecco che desiderando l' eternitá, rivolgo insistentemente e consapevolmente il mio sguardo e quello di una camera fotografica sul mio bel bimbo dorato.


Il Davide di Morelia. 


 


 

18 commenti:

  1. Bellissimo, davvero (il bimbo)
    Anche il post non è male^_^

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  2. Bellissimo, davvero (il bimbo)
    Anche il post non è male^_^

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  3. Filosoficamente esiste il concetto di bellezza? Alcuni legano il concetto di bellezza all'estraneità(ciò che ci è lontano e inconcepibile e quindi lontano dalla banalità), alcuni all'utilità (è bello ciò che conosciamo bene, che sappiamo "vedere" nel suo contesto), altri a canoni che sarebbero geneticamente impressi, la saggezza popolare, con il detto "la bellezza è negli occhi di chi guarda" ci dice che la definizione di bellezza è nel nostro vissuto, nella nostra capacità di amare cose e persone, la vita insomma. Poi, di fronte alla bellezza del tuo bimbo, quale concetto filosofico può supportarci?

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  4. Seven: tenchiu :-)
    Ut Anon: Risponderei che non son da escludere nessuna delle alternative da te esposte. Ma ripeto che vi sono molte fonti che vengono a definirci (o a pretenderlo) la bellezza: filosofia, arte, soggettivitá popolare, la scienza, i mass media, il marketing, ecc... Ma il riconoscerla, il sentirla ha sede in altro sito, e qui cito la tua frase "...nel nostro vissuto, nella nostra capacità di amare cose e persone, la vita insomma..." che penso, piú che parlarci di una definizione di bellezza, forse espone un rapporto del "cosa siamo" con il "cos' é, com' é" esterno a noi. La bellezza credo, sottolineo credo, si manifesta in un unico istante, quando mediante lei proviamo piacere o felicitá. Un piacere che delle volte riesce quasi a farci sentire la nostra massa encefalica. Almeno per me é cosí. Non sono un oracolo e parlo esclusivamente da un punto di vista estremamente personale, quindi penso che questa mia risposta sia de prendere in considerazione in quella dimensione.
    Sento, sento, forse sbaglio, che le tue domande piú che rivolte a me, siano un pensiero tuo con effetto boomerang e mi piacerebbe sapere che risposta trovi te innanzi a tali quesiti. ..... Accipicchia Ut Anon, dai a che pensare, eh ?

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  5. Seven: tenchiu :-)
    Ut Anon: Risponderei che non son da escludere nessuna delle alternative da te esposte. Ma ripeto che vi sono molte fonti che vengono a definirci (o a pretenderlo) la bellezza: filosofia, arte, soggettivitá popolare, la scienza, i mass media, il marketing, ecc... Ma il riconoscerla, il sentirla ha sede in altro sito, e qui cito la tua frase "...nel nostro vissuto, nella nostra capacità di amare cose e persone, la vita insomma..." che penso, piú che parlarci di una definizione di bellezza, forse espone un rapporto del "cosa siamo" con il "cos' é, com' é" esterno a noi. La bellezza credo, sottolineo credo, si manifesta in un unico istante, quando mediante lei proviamo piacere o felicitá. Un piacere che delle volte riesce quasi a farci sentire la nostra massa encefalica. Almeno per me é cosí. Non sono un oracolo e parlo esclusivamente da un punto di vista estremamente personale, quindi penso che questa mia risposta sia de prendere in considerazione in quella dimensione.
    Sento, sento, forse sbaglio, che le tue domande piú che rivolte a me, siano un pensiero tuo con effetto boomerang e mi piacerebbe sapere che risposta trovi te innanzi a tali quesiti. ..... Accipicchia Ut Anon, dai a che pensare, eh ?

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  6. Boomerang, dici? Il boomerang, si, l'oggetto, è bello per la forma, per il pensiero umano che gliel'ha data quella forma, per la sua estrema capacità di corrispondere all'uso che l'uomo ne fa, così essenziale, e anche per il significato che il cacciatore gli da. E poi è bello ora, come memento per noi occidentali, di quello che abbiamo perso prima ancora di averlo conosciuto, altra civiltà, altro modo di vedere, sentire e decifrare la bellezza. Il paese cantato, come diceva Chatwin dell'Australia, e tutte le espressioni dell'Uomo che viviamo, dimostrano forse che sappiamo sempre capire la bellezza?
    Certo la bellezza, come diceva il tuo 50% nella stupenda società che ha prodotto tuo figlio, può rilassare, ma quante volte invece spaventa o mette ansia (vedi sindrome di Stendhal). E quante volte non riusciamo ad immergerci nella bellezza per egoismo o paura di lasciarci andare.
    Forse hai ragione, me la sto menando..

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  7. Boomerang, dici? Il boomerang, si, l'oggetto, è bello per la forma, per il pensiero umano che gliel'ha data quella forma, per la sua estrema capacità di corrispondere all'uso che l'uomo ne fa, così essenziale, e anche per il significato che il cacciatore gli da. E poi è bello ora, come memento per noi occidentali, di quello che abbiamo perso prima ancora di averlo conosciuto, altra civiltà, altro modo di vedere, sentire e decifrare la bellezza. Il paese cantato, come diceva Chatwin dell'Australia, e tutte le espressioni dell'Uomo che viviamo, dimostrano forse che sappiamo sempre capire la bellezza?
    Certo la bellezza, come diceva il tuo 50% nella stupenda società che ha prodotto tuo figlio, può rilassare, ma quante volte invece spaventa o mette ansia (vedi sindrome di Stendhal). E quante volte non riusciamo ad immergerci nella bellezza per egoismo o paura di lasciarci andare.
    Forse hai ragione, me la sto menando..

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  8. Ut Anón: visto che bel nome ti ho dato? Interessante ció che dici, meniamocela insieme. Menarsela é bello. :-D

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  9. Moti caraaaaa, un cucciolo splendido non v'erano dubbi!!

    Passavo per portarti i miei affettuosi auguri a te ed il tuo "davide" di un santo natale pieno di gioia ed amore fra la luce dei suoi occhi ed il sorriso nei vostri cuori...



    AES ***

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  10. Moti caraaaaa, un cucciolo splendido non v'erano dubbi!!

    Passavo per portarti i miei affettuosi auguri a te ed il tuo "davide" di un santo natale pieno di gioia ed amore fra la luce dei suoi occhi ed il sorriso nei vostri cuori...



    AES ***

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  11. quanta dolcezza. e che bello che è tuo figlio.
    un bacione, Morelia : )

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  12. quanta dolcezza. e che bello che è tuo figlio.
    un bacione, Morelia : )

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  13. Davvero adorabile, davvero dolcissima.
    Un abbraccio...

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  14. Davvero adorabile, davvero dolcissima.
    Un abbraccio...

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  15. Sono io. Nahama ;)

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  16. Buon Natale a tutti gli uomini e le donne di buona volontà e tu hai buona volontà, vero? Un abbraccio al tuo bimbo

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  17. Assenza, Babette, buona natale :-)
    Ut Ano se sono di buona volontá? Non sempre, come tutti.
    Nahamaaaaaa, colleguzza che onore rivecere sue visite e commenti, ora si possso aprire lo champagne.

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  18. Assenza, Babette, buona natale :-)
    Ut Ano se sono di buona volontá? Non sempre, come tutti.
    Nahamaaaaaa, colleguzza che onore rivecere sue visite e commenti, ora si possso aprire lo champagne.

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