martedì 16 agosto 2005









 Le rose di Atacama


(Luis Sepúlveda)

 


In modo speciale, questo libro acquisisce importanza in una società come la nostra, che perennemente cerca di soffocare ogni grido di ribellione dietro una falsa pace e, parlando di ribellione, non si fa riferimento a quella che impugna armi e fucili ma bensì all’esempio di persone che con la coerenza dei loro ideali, dei loro principi e della loro sensibilità reagiscono e si ribellano davanti alla crudeltà e alla prepotenza dei loro congeneri, si parla di ribellione della generosità contro le meschinità, della fraternità contro l'indifferenza e della libertà contro l'oppressione.

Attraverso storie di uomini e donne le cui vite cambiano a causa delle conseguenze delle loro scelte etiche, e che pieni di nostalgia, la nostalgia dell'esilio, dell'emigrazione, intraprendono le sue lotte in diversi scenari, paesi, mari, foreste, strade europee, barche, come il "Moby Dick" che solcava le acque al comando di un capitano che al contrario del personaggio di Melville, si pone come unico fine salvare le balene.

 


Luis Sepulveda, ci segnala così che c’è in chi credere, che gli eroi non sono quei personaggi di carta che si trovano nei fumetti o nel cinema, ma stanno vicino a noi, nella nostra storia presente, che il mondo, non é composto solo in due settori, quello di coloro che sostentano il potere e quello di coloro che obbediscono, che abbattuti assumono il discorso ed il modo di vita imposto dal sistema economico, che si accontentano con quel poco che possono acquistare.


Sepúlveda ci fa notare che esistono anche persone che non tradiscono la loro dignità né quella dei loro uguali, persone che ci chiamano a riunirci con l'aspetto umano delle nostre esistenze, a ricostituire il pensiero e l'anima, con le azioni, nella rotta delle nostre vite e nel rapporto con gli altri.

Il libro si intitola “Historias Marginales”, tradotto come “Le rose di Atacama”, proprio perché sono le storie mai raccontate, scomode per i gruppi di potere e per i mezzi di comunicazione funzionali al potere che preferiscono concedere e limitare gli spazi a personaggi funzionali, quelli che adattandosi o adeguandosi al sistema sono "vincitori", senza affanno alcuno, ed evitano di passare ad essere degli estranei al sistema e discordi, i conflittuali libertari.

Le Storie Marginali, di Sepulveda sono quelle che molti vogliono cancellare della memoria, perché si ergono come un'ombra accusatrice sulle loro teste e perché inducono a pensare che un altro mondo è possibile.

Questo libro come la maggioranza dei suoi libri, si legge in modo scorrevole, il linguaggio di Luis Sepulveda è semplice, diretto e contemporaneamente, profondo, caldo, senza eccessiva descrizione, riesce ad inserirci quasi fisicamente nei posti e situazioni narrate, riesce a toccare con la leggerezza di una piuma la corteccia della nostra emotività, ci conduce fino all'ultimo punto del suo libro e c' invade un senso di smarrimento, rimanendo orfani della sua voce ma comprendendo che quello è un momentaneo punto di addio, la stretta di mani che ci separa dall'autore fino alla sua prossima pubblicazione.

 

Morelia Cancino Sáez

 

Titolo: Le rose di Atacama

Autore: Luis Sepulveda

Editore: Guanda  

Collana: Narratori della Fenice

Pagine: 172 

Anno: 2000 

 


4 commenti:

  1. prezzo?^_^. No, scherzo. Io non mi adatto al "sistema", nè sono "vincitore" (neanche perdente, però). Provo solo ammirazione per le persone che sanno farsi guidare dalle scelte etiche. Il mio cinismo, però, mi porta a credere che la "conditio sine qua non" di un tale atteggiamento, sia quella di essersela spassata, di essersi "già" goduti la vita. O meglio, di aver provato le esperienze che si volevano provare. Solo "dopo" si può abbandonare l'Estetica a favore dell'Etica.
    PS: mi piacerebbe poter aggiornare my blog, purtroppo non ci riesco (splinder benedetto :-( speriamo sia un problema passeggero.

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  2. A proposito di persone "etiche": l'ultimo libro di Briatore è: "Le gnocche di Porto Cervo"
    Ciao^_^

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  3. dammi un mesetto. tempo di riuscire ad arrivare in italia, comprarlo, leggerlo, ragionarci su, e farti sapere :-)

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