sabato 9 luglio 2005

L'eterno ricatto

ogni tanto si risveglia terrificantemente

ci spinge con forza  la testa,

cercando di affogarci

e poi ci porge la sua mano

bianca, rosea, energica e salvatrice.

Innestando la paura,

lui, crea una trappola

e poi ci addita il pericolo

con segnaletiche inverse.

Il nostro cavagliere

invia creature mostruose, draghi e streghe

premunendoli di odio, fuoco e pozioni

 poi arriva in un cavallo

coperto di luci,

gagliardo e potente,

nel sentiero investe il mondo,

calpesta i prati,

schiaccia senza rimorso

i cuccioli indifesi,

ma lui é forte, coraggioso, divino.

Devono!

Esistere e morire

sciocche, innorridite donzelle

 per alimentare questa bestia

assetata e ingorda

che divora col terrore.

3 commenti:

  1. Morelia!
    Passo e saluto, giusto il tempo di un thè.

    /fotiboss

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  2. fotibos, alla prossima lasciami l' url del tuo blog, cosí passo da te per un the.

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  3. Ho finito di leggere Sepùlveda. Mi sei venuta in mente tu. Mi piace.... mi piace veramente un sacco.

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