martedì 19 luglio 2005

Non sai quanto vorrei indossare il tuo frac, avere scarpe luccicanti come le tue, usare un cappello a cilindro, ne vidi uno settimane fa nel mercatino dell antiquariato, ahimé! Quanto costava e come sentí brillare i miei occhi al toccarlo, lo stesso desiderio e la stessa stupida saggezza che mi spinge a sognare (da sveglia e dormendo) e a rifiutare un pianoforte. Non sai quanto vorrei essere leggera per saltare con garbo e far girare l' aria intorno a me, non sai quanto vorrei vederti, galante e sorridente. Non sai quanto vorrei sentire che cammino nel cielo come te. Chissá le mie dita possano un giorno danzare sui tasti bianchi e neri di un piano, come tu danzavi tra il chiaro-scuro dei tuoi film e della tua eleganza.

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